Il popolo ha fame, continuiamo ad avvelenarci le brioches, o volete dargli pane? E siccome vuole anche companatico, dovremmo imparare tutti a chiedere quando non si sa, e non giudicare superficialmente, a priori.
Osservando il mio prossimo, a priori dicevo “mmh” e non esprimevo goduria, ve l’assicuro. Col senno di poi, meglio una cento mille battaglie perse che una vita da ignavi del posto sicuro. Una vita della rispettabilità. Del conformismo, problema mentale di tanti che aspirano a una lotta schifosa come sentono, probabilmente.
La mia inadeguata affermazione d’individualità è casuale, dovuta a ignoranza, ma non delle vostre regole da maschi alpha – privativo, aggiungo io -, quelle per trasgredirle bisogna conoscerle. No, l’ignoranza della tecnologia da parte mia: stanno meritando l’oblio alcune mie creature teatrali nate dalla testa e non, credevo che metterle nel cassetto di faccialibro fosse un posto sicuro per proteggerle dalla damnatio memoriae, le ho davvero caricate solo per non perderle. Non sapevo che stavo facendo harakiri. Volevo soltanto salvare i dati, nel bene e nel male ché sennò si torna ai manichei.
Per farla breve, la mente non conforme è noetica, un sesto senso disponibile a tutti: senso scomodissimo ma necessario come l’aria. Se non sapete più essere aperti non spacciate slogan; se non volete che tutti abbiano accesso ai saperi, ognuno come può e secondo il suo bisogno, allora fate bene ad arroccarvi; se lanciate imperativi tipo resistere studiare e rompere i coglioni, poi non vi meravigliate se qualcuno vi prende in parola. La parola l’avete talmente abusata, trita e ritrita che s’appiccica, non vale più niente.
Terra!, dice Zenocrate – alla lettera
direi potere straniero, sennò correggetemi -, nel Tamerlano di Marlowe: bottino
di guerra di un pazzo sanguinario, né più né meno di compagni e nemici.
Le differenze per essere tali
devono emergere e restare in equilibrio, altrimenti, se una sopraffà l’altra, è
tragedia, allora non c’è più nessuna dea bendata. Come scrisse Lalla Romano, l’Oriente
si sta riversando sull’Occidente, è e sarà un bene.
Diffidate di chi vuole che tutti
i conflitti siano riconducibili a frusti parametri.
Diffidate di chi vorrebbe stabilire una volta per sempre, pur autoproclamandosi in nome dell’oltranza, come si dice l’Infinito di Leopardi.
Se Amore non è finito, donna, basta
piangere: no woman no cry, ma cri-le femme, cri-le.
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