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Book Cycle, la libreria dove il prezzo lo fai tu

 


 C’è un filo neanche troppo sotterraneo che lega Torpignattara e San Lorenzo, quartieri romani, ad Exeter capoluogo della contea di Devon nel Regno Unito.

Un filo rosso e un motto: Tu decidi il prezzo. Siamo nel campo della libertà, non solo di pagare il giusto, di più o niente, ma di una delle ultime libertà, quella di leggere.

Tutto cominciò un giorno di mare grosso a Exeter, quando Antony, giovane tanto audace nelle idee quanto schivo e refrattario alla propaganda, si ritrovò di fronte a un magazzino pieno zeppo di libri abbandonati. La sinapsi fu immediata: costruirò una libreria a offerta libera, si disse Antony. 

Detto fatto e nel giro di poco lui e altri volontari aprirono una libreria lassù sulla Manica. Book-cycle la nominarono e oggi spediscono in Africa interi container di libri.

Siamo nel campo della libertà, dove le idee circolano, appunto, liberamente e senza padroni. L’idea di Antony piacque talmente tanto ad Angela che come tornò in Italia volle realizzarla anche qui. Così nel 2011 Book–cycle – letteralmente riciclo di libro -, sbarca prima a San Lorenzo e poi, nel 2018, a Torpignattara.

Totalmente gestita da volontari, l’associazione funziona così: chiunque può, indipendentemente dalle possibilità economiche, decidere il prezzo del libro prescelto; c’è chi non ha e non dà; c’è chi ha e dà un tot; chi versa molto di più. D’altronde la causa è più che buona: dare ai libri usati una seconda vita e a tutti i lettori di qualsivoglia tasca, cultura, ché Angela ed Annalisa (l’altra socia fondatrice), considerano l’istruzione e l’informazione come mezzi di libertà personale.

E’ vero che c’è chi di fronte al motto imperioso (Tu decidi il prezzo!) rincula, quasi non fosse in grado di valutare, ma perlopiù la formula funziona eccome. Tanto che con i ricavi della libreria i soci e volontari riescono a spedire gratuitamente in Italia e all’estero libri di ogni genere a scuole, ospedali, carceri, centri di accoglienza e via dicendo.

Della settimana scorsa, una spedizione di 500 libri in francese inviati in Senegal a un orfanotrofio femminile che aveva richiesto libri di autrici; e era in spedizione via corriere un carico di 450 libri “da compagnia” per un ospedale di Sapri.

Lo so perché sono capitata nel magazzino nella sede del Grande Cocomero a San Lorenzo: là i volontari della Book-cycle mantengono ordinati i libri che arrivano in donazione e che poi o finiscono in giro per il mondo, o approdano nella libreria di Via Ciro da Urbino 17, a Torpignattara. 

Una libreria di 30 mq che non avrebbe mai visto la luce se non fosse venuta in soccorso – esempio lampante di mutuo appoggio -, l’associazione Limone nel verde, cioè ex professori che nel 2018 con un atto di pura generosità (unito a un altro modo di fare cultura, quello della Chiesa Valdese), consentì a Book-cycle d’inaugurare nel 2019 la libreria di Torpignattara.

Ora intorno al Book-cycle nostrano girano una ventina di volontari, ma l’Associazione è sempre aperta ai nuovi venuti.

Come bene accette sono le donazioni di libri e in denaro per le spedizioni e il rimborso spese (minime ma già è un miracolo) dei volontari.

Per donare: c.c intestato a “Book-Cycle. Il ri-ciclo del libro”

IBAN IT05R0760103200001012999023

Per donare libri: book-cycle.it/donazioni























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